L’autismo sale in Vespa. Al via la terza edizione
E’ partita la terza edizione del Giro d’Italia in Vespa, manifestazione promossa allo scopo di sensibilizzare le persone sulle dinamiche dell’autismo e per raccogliere fondi da donare all’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici e l’Associazione Sanguis Francisci.
Il Giro è partito il 3 Settembre 2016 da Acquaviva delle Fonti (BA) e si concluderà a Barletta il 2 Ottobre attraversando tutte le regioni italiane comprese le isole maggiori e con la sola eccezione del Trentino Alto Adige e del Friuli. 30 le tappe già previste e 150 le soste per complessivi 7.300 Km da percorrere con delle Verspe Px150 e 200.
Il gruppo Facebook dedicato alla manifestazione.
La mappa delle tappe regione per regione.
Lo spot con Checco Zalone:
Questo l’elenco delle tappe (in pdf) e il testo del comunicato di presentazione:
tempistica-mappe-giro-ditalia-in-vespa-aggiornata-al-02-08-2016-2In occasione del 70° anniversario della nascita della Vespa e per proseguire nell’opera di sensibilizzazione sul grave problema AUTISMO, che vede aumentare ogni anno in modo preoccupante le percentuali di soggetti colpiti (nel 2011, 1 su 120 – nel 2013, 1 su 100 – nel 2015 1 su 90), l’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE SANGUIS FRANCISCI ed i Vespa club di Santhià (VC), Malonno (BS), Acquaviva delle Fonti (BA) e Roma organizza la 3° Edizione del Giro d’Italia in Vespa sulle orme di San Francesco. Partenza dal 3 settembre al 2 ottobre 2016
PARTENZA DA BARLETTA – Barletta Andria Trani – Puglia IL 2 OTTOBRE 2016
PASSAGGI IN TUTTE LE REGIONI ITALIANE, ISOLE MAGGIORI COMPRESE, AD ECCEZIONE DEL TRENTINO ALTO ADIGE E DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
30 TAPPE COMPLETAMENTE DEFINITE
150 SOSTE GIA’ PRENOTATE
CIRCA 7.300 KM.
MEZZI UTILIZZATI: VESPA PX 150 e 200
Per questa edizione collabora al progetto anche l’Associazione Sanguis Francisci di Castelvecchio Subequo (AQ) che si occupa altresì di divulgare la conoscenza dei percorsi effettuati dal Santo Patrono d’Italia.
Perché la Vespa ha un significato particolare e un accostamento ideale con la figura di San Francesco?
Essendo nata nel 1946, alla fine della seconda guerra mondiale, essa rappresenta la rinascita e la speranza di una intera generazione abbruttita dalla violenza della guerra.
Anche San Francesco aveva la missione di ricostruire la Chiesa e lo fece nella maniera più semplice e più vera possibile, con l’ESEMPIO.
Anche la Vespa è stata l’esempio di chi vuole ricominciare in maniera semplice e vera, senza fronzoli nella essenzialità dell’utilizzo evidenziando le vere e genuine necessità delle persone.
VESPA può significare:
V come VOLONTA’ di ricominciare
E come ENTUSIASMO rinnovato
S come SPERANZA in un futuro migliore
P come PROGETTO di una nuova società
A come ATTESA di un periodo di pace e prosperità
A seguito di questa interpretazione è naturale l’accostamento della Vespa con la figura di San Francesco di Assisi che, con la semplicità, la volontà, la speranza e l’entusiasmo aveva avviato quel progetto che ci è giunto intatto e straordinariamente attuale attraverso i secoli.
CHI SONO I PARTECIPANTI?
AUGUSTO GAUDINO, ideatore, organizzatore e referente della manifestazione – membro del VESPA CLUB SANTHIA’ – Vercelli – Piemonte DOMENICO GELMI, storico componente del gruppo iniziale – presidente del VESPA CLUB MALONNO – Brescia – Lombardia AGOSTINO MASTROROCCO – responsabile della pianificazione e presidente onorario del VESPA CLUB ACQUAVIVA DELLE FONTI – Bari – Puglia FRANCESCO MURONI – membro del VESPA CLUB ROMA – Lazio
LO STAFF Organizzazione
FRANCO DI BRACCIO – Presidente Associazione Sanguis Francisci di Castelvecchio Subequo (AQ) – Imprenditore in pensione – Marketing
Segreteria
ANNARITA LANOTTE – Membro del Vespa Club Barletta (BT) DANIELA ARIANO – Membro del Vespa Club Oria (BR)
Per saperne di più ecco la presentazione completa