21 marzo 2023
Il 21 marzo sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale i due decreti che sbloccano i 77 milioni per ricerca e progetti a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico e l’assunzione di personale nelle ASL. Il primo impegna fondi del 2021 pari a 50 milioni .
31 marzo 2023
I decreti concedono alle Regioni e alle provincie autonemo troppo poco tempo per trasmettere i loro progetti, entro il 31 marzo prossimo.
Cosa vogliamo
Cosa vogliamo
Le nostre proposte
E’ necessario dare un tempo congruo alle istituzioni e alle famiglie per elaborare piani ponderati e non buttati là in fretta con il rischio di sprechi. Questo vale soprattutto individuare le linee di ricerca e attivare il coordinamento, per altro suggerito nel decreto. E’ una richiesta di buon senso e credo ci siano tutti gli spazi per accoglierla". (Giovanni Marino)
Il 13 gennaio 2023, il ministro della disabilità Alessandra Locatelli ha firmato il decreto per o contributi 2020/21 destinati alle persone con il disturbo dello spettro autistico. E’ una decisione che ANGSA saluta con soddisfazione, ma rispetto alla quale esprime anche rammarico.
Ricostruiamo quanto successo
Una breve sintesi dei fatti principali.
27 milioni
"Criteri e le modalità per l’utilizzazione delle risorse di cui all’articolo 1, comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 pari a € 27.000.000,00 nell’anno 2022 finalizzate a favorire, nel limite di spesa ivi previsto, iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo per le persone con disturbo dello spettro autistico".
50 milioni
"Criteri e le modalità di utilizzazione del fondo di cui all’articolo 1, comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ed in particolare delle risorse ivi stanziate, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2021, in attuazione di quanto previsto al comma 402"
Fondo per l'Autismo
28 dicembre 2015
La Legge di stabilità del 2016, al fine di garantire la compiuta attuazione della Legge per l'autismo (18 agosto 2015 n. 134), ha istituito il "Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico"
10 dicembre 2020
La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento 80.08 alla Legge di Bilancio poi approvata il 30 dicembre. Definendo lo stanziamento per il 2021 a:
31 dicembre 2021
Con la Legge di Bilancio, con il comma 181, lettera a), il Parlamento definisce lo stanziamento per il 2022 per "progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo per le persone con disturbo dello spettro autistico".
23 agosto 2022
Con l'approvazione del Decreto legislativo n. 114 il Parlamento ha modificato i criteri e le modalità per l'utilizzazione delle risorse del Fondo "previa intesa in sede di Conferenza unificata".
I criteri
a) per una quota pari al 15 per cento, allo sviluppo di progetti di ricerca di base o applicata, nonche’ su modelli clinico-organizzativi e sulle buone pratiche terapeutiche ed educative, da parte di enti di ricerca e strutture pubbliche e private accreditate da parte del Servizio sanitario nazionale, selezionati attraverso procedure di evidenza pubblica;
b) per una quota pari al 50 per cento, da ripartire tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, all’incremento del personale del Servizio sanitario nazionale preposto all’erogazione degli interventi previsti dalle linee guida sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico elaborate dall’Istituto superiore di sanità
c) per una quota pari al 15 per cento, a iniziative di formazione quali l’organizzazione di corsi di perfezionamento e master universitari in analisi applicata del comportamento e altri interventi previsti dalle linee guida di cui alla lettera b) indirizzati al personale e agli operatori del Servizio sanitario nazionale e al personale socio-sanitario, compreso il personale di cui alla medesima lettera b), sulla base di convenzioni tra università e strutture del Servizio sanitario nazionale;
d) per una quota pari al 20 per cento, a iniziative delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano finalizzate, con il supporto dell’Istituto superiore di sanità, allo sviluppo di:
1) una rete di cura territoriale con funzioni di riconoscimento, diagnosi e intervento precoce sui disturbi del neurosviluppo, nel quadro di un’attività’ di sorveglianza della popolazione soggetta a rischio e della popolazione generale, nell’ambito dei servizi educativi della prima infanzia e dei bilanci di salute pediatrici, nei servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e nei reparti di terapia intensiva neonatale e di neonatologia;
2) progetti di vita individualizzati basati sul concetto di qualità della vita, come definito dall’Organizzazione mondiale della sanità, assicurando percorsi diagnostico-terapeutici, assistenziali ed educativi e la continuità di cura in tutto l’arco della vita, l’integrazione scolastica e l’inclusione sociale e lavorativa.
Problemi attuativi
Purtroppo, nessuno dei due finanziamenti è mai stato utilizzato, diverse questioni hanno bloccato la situazione:
- Serve un nuovo passaggio alle Camere per dirimere le competenze Statuali e regionali (attendiamo l'iniziativa del Ministero della Salute), (approvazione DL 3 agosto 2022, n. 114)
- Si risolvano i dissidi con le Regioni sull'impiego del Fondo
- Si scrivano i necessari regolamenti e decreti attuativi
- Sì convochi la Cabina di regia, che deve concertare con i ministeri Salute e Disabilità
La nostra campagna: 77 milioni
Il nostro impegno per il finanziamento del Fondo per l'autismo.
Nel 2020 e 2021 il Parlamento italiano, anche grazie alle proposte dell'Angsa, ha stanziato 77 milioni di euro per finanziare il Fondo Autismo. Ad anni di distanza queste importanti risorse non sono ancora state impiegate, nemmeno un centesimo.
Dal primo stanziamento del Parlamento sono passati
Le persone con autismo e le loro famiglie meritano una risposta.
E' il momento di muoversi!
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# 77milioni
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