ASSEMBLEA NAZIONALE ANGSA: RITARDO DELLE REGIONI NELL’UTILIZZO DEI FONDI PER L’AUTISMO, APPROFONDIMENTO SULLE NUOVE LINEE GUIDA

Grave ritardo delle Regioni nell’utilizzo delle importanti risorse destinate all’autismo, 177 milioni complessivi, passi avanti nelle procedure organizzative per superare le criticità nelle scuole, e l’avvio di una fase di riflessione e approfondimento in merito alle nuove linee guida recentemente pubblicate dall’Iss. Questa la sintesi dei lavori dell’assemblea Angsa che si è svolta a Roma sabato 21 e domenica 22 ottobre presso l’hotel Camplus Pietralata. Hanno partecipato delegazioni di tutte le regioni dal Piemonte alla Sicilia che hanno dato vita ad un dibattito connotato da  forte consapevolezza  e competenza rispetto agli argomenti in discussione. L’indicazione piu forte emersa è stata quella di moltiplicare energie e iniziative per far crescere la consapevolezza della complessità dei disturbi dello spettro atustico nell’ambito della disabilità  e il ruolo delle famiglie che spesso , ancora oggi, hanno come pressoché  unico riferimento il ricorso alla magistratura per far valere i loro diritti seppur  previsti da leggi dello Stato. In merito all’utilizzo del fondo di 100 milioni ripartiti  alle Regioni all’inizio dell’anno in corso l’assemblea ha constatato l’estrema lentezza rispetto al loro utilizzo concreto ed ai progetti messi in campo. In merito Angsa ha stabilito di redigere un dossier che riposti puntualmente le scelte regionali Lo stesso dicasi per il fondo dei 77 milioni distribuiti alle amministrazioni regionali la scorsa primavera. Passi avanti sono stati fatti invece sul tema dell’organizzazione scolastica con provvedimenti che dovrebbero rendere più fruibile il diritto allo studio dei ragazzi con autismo. Per quanto concerne le nuove linee guida, le famiglie Angsa , dopo un vivace  e articolato dibattito nel merito, preso atto delle novità in esso contenute hanno deciso di sostenere il documento riservandosi di esprimere un giudizio compiuto in base alla verifica dell’efficacia delle nuove  norme.

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