Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, la lettera di ANGSA alle regioni

I primi giorni di ottobre è stato pubblicato in Gazzetta lo schema di riparto delle risorse destinate alle Regioni per progetti destinati a persone con autismo a valere sul biennio 2022/23. Si tratta di 100 milioni complessivi. Una cifra importante finalizzata a sostenere, come declinato nell’art.
4, a piani articolati d’intervento, indicando in modo puntuale, destinazione dei fondi e modalità di utilizzo.

Per ottimizzarne l’uso Angsa, Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo attiva dal 1985, ritiene essenziale il coinvolgimento delle famiglie. In primis dei genitori perché sono quelli sui quali ad oggi si scarica il maggior peso dell’assistenza. Ci sono risorse per rompere l’assedio della solitudine in cui versano le famiglie e che non di rado provocano tragedie.

ANGSA a riguardo ha inviato una lettera a tutte le associazioni regionali facenti parte della sua rete, a firma del presidente Giovanni Marino. “Le Associazioni Angsa a livello regionale sono totalmente disponibili a fare la loro parte”, si legge nel testo della lettera. “Ci auguriamo che questo nostro appello venga accolto, e si avvii presto un proficuo e costruttivo confronto. Riteniamo saggio e di buon senso che nel formulare progetti ed iniziative si parta dal coinvolgimento delle famiglie al fine di predisporre piani adeguati, evitando di disperdere le risorse in soluzioni di scarsa efficacia”, conclude la lettera, augurandosi, in maniera fiduciosa, che questo ulteriore passo segni l’inizio di un fertile confronto.

A questa pagina sul nostro sito possono essere ritrovate maggiori informazioni sul Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, le nostre proposte come Associazione, il decreto e le delibere regionali, il monitoraggio e la rendicontazione, i relativi progetti già attivati dalle regioni e una mappa per scoprire a che punto siamo:

 

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