Staffetta blu per l’autismo: parte il 2 giugno parte con il patrocinio dell’Anci
La terza edizione della manifestazione organizzata dalle famiglie di Angsa. Duemila i partecipanti, 14 le Regioni toccate.
Parte domenica prossima, 2 giugno dalla Toscana la terza edizione della Staffetta Blu, manifestazione organizzata dalle Angsa territoriali con il supporto della struttura nazionale. Per la prima volta la manifestazione si avvale del patrocinio dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) a conferma del sostegno e impegno dato dagli Enti locali alle colonne blu che hanno toccato il loro territorio nelle due scorse edizioni. Quest’anno il ruolo dei comuni sarà esteso e generalizzato, saranno gli stessi sindaci dei centri scelti come punto di partenza a dare il benvenuto alla comitiva ed il via al cammino. La marcia nel verde vede protagonisti i ragazzi con autismo insieme alle loro famiglie e i volontari delle associazioni che assicureranno sicurezza e protezione. Per un mese 2000 persone con maglietta e cappellino blu, scarpe da trekking e zainetto del colore d’ordinanza solcheranno le strade bianche che portano alle grandi bellezze di ogni Regione, per abbattere le barriere e mantenere sempre alte attenzione e sensibilità nei confronti dell’autismo che in Italia coinvolge 500mila famiglie. L’organizzazione è curata dalle stesse famiglie che vogliono così creare per ragazzi e adulti con disturbi dello spettro autistico una giornata di socialità immersi nella natura. I comuni attraversati dalle colonne blu, come consuetudine ormai consolidata, offriranno accoglienza e supporto. Le tappe sono programmate per il 2, 9, 16, 23 giugno e coinvolgeranno 14 regioni: Sicilia, Piemonte , Molise, Emilia Romagna, Campania, Valle D’Aosta, Umbria, Lazio, Marche,Basilicata, Veneto, Toscana e Val d’Aosta Puglia e Calabria. Si parte domenica 2 giugno , il giorno della festa della Repubblica da Bagni di Lucca in Toscana i ragazzi in blu si cimenteranno in Val Fegana sul bellissimo “sentiero della cornice” un percorso ad anello affacciato sul canyon dell’Orrido di Botri.