A un anno dalla scomparsa di Sonia Zen

A un anno dalla scomparsa di Sonia Zen, presidente di ANGSA Veneto, il suo successore Giuliano Vanzo ha scritto su Facebook:

“È trascorso un anno dalla scomparsa di Sonia Zen, già presidente di ANGSA VENETO. Vogliamo ricordarla per il suo impegno costante e premuroso verso le moltissime famiglie che disperate l’hanno interpellata e chiesto il suo aiuto, e per le quali lei si è sempre impegnata, vuoi con un consiglio pratico, vuoi con l’indirizzo verso questa o quella struttura, vuoi verso questo o quel servizio, finanche al supporto legale nelle situazioni più disperate.
Ricordo le lunghe discussioni fatte insieme ai genitori per vagliare il loro problema e poter prospettare una soluzione valida e sostenibile, e la luce di speranza che si accendeva nei loro occhi quando si prospettava una qualche soluzione che apriva loro un barlume di speranza e dava la possibilità di tirare un sospiro di sollievo.
Sonia si lasciava coinvolgere in modo fattivo e, forte delle sue conoscenze e della sua esperienza, forniva spunti di riflessione concreti che erano il frutto di una capacità non comune di fare sintesi e trovare sempre la soluzione più valida.
Grande è stato il suo impegno per far crescere il mondo dell’associazionismo, nella convinzione che quanto più le Associazioni
sono radicate nel territorio, tanto più acquisiscono un potere contrattuale e di rappresentanza nei confronti delle Istituzioni pubbliche, fino a diventare punti di riferimento per le Famiglie ed anche per i Servizi.
Alquanto lucida è stata la scelta di creare un coordinamento tra le Associazioni Venete che si occupano di autismo, al fine di parlare con una voce unica ed essere pertanto un interlocutore di sintesi delle richieste del territorio, in grado di cogliere gli aspetti più ampi di questa o quella problematica.
Il Coordinamento Autismo Veneto (CAV), voluto espressamente da Sonia, raggruppa ormai più di una ventina di associazioni e funge da captatore delle istanze del territorio, ne fa una sintesi e si confronta direttamente con le Istituzioni Regionali.
Un altro fronte nel quale Sonia si è particolarmente distinta è stato quello della formazione. Numerosi sono stati i corsi promossi sia per gli addetti ai lavori, sia per le famiglie. Estremamente interessanti sono stati alcuni convegni che hanno avviato nel territorio una discussione critica nei confronti delle vecchie teorie psicoanalitiche che accusavano le madri di essere le cause dell’autismo dei figli ed hanno stimolato le Istituzioni ad adottare trattamenti più validi e basati su evidenze scientifiche.
E proprio per dar voce alla necessità di adottare procedimenti validati, forte è stato il suo impegno nell’Angsa Nazionale al fine di dare luce alle linee guida per il “trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” che è il testo più completo finora scritto per definire le modalità più corrette che dovrebbero essere adottate dal “sistema curante” nei confronti
dell’autismo definite dai migliori ricercatori nazionali.
Altrettanto grande è stato il suo impegno nei confronti del sistema scolastico, nella certezza che una scuola inclusiva può essere un concreto aiuto per i ragazzi disabili.
Ma anche nella certezza che il beneficio di un sistema inclusivo si ripercuote ai ragazzi normodotati che nel recepire le difficoltà, le incertezze e le paure dei compagni più deboli e svantaggiati, sviluppano un aspetto protettivo e acquisiscono una maggior sensibilità che li porterà ad essere più comprensivi, tolleranti e solidali ovvero i futuri “Uomini” con la U maiuscola.
Forte il suo impegno per costituire gli “sportelli autismo” presso le scuole di riferimento del territorio che sono diventati negli anni un servizio adottato in tutt’Italia e che hanno contribuito a indirizzare gli insegnanti sulle modalità di approcciarsi all’alunno autistico, sulla strutturazione degli spazi, sulla opportunità di inserire nell’ambito della classe i compagni tutor.
Sonia si è sempre impegnata, fino alla prematura scomparsa, senza risparmiarsi, con una visione ampia e chiara dei ruoli che dovevano giocare le Associazioni e le Istituzioni, in un confronto costruttivo che doveva avere come obiettivo finale non solo la cura della sindrome quanto piuttosto il riconoscimento dei diritti della Persona e un suo coinvolgimento attivo nella società.
ANGSA Veneto per ricordarne la prematura scomparsa organizzerà un CONCERTO DI MUSICA CLASSICA presso il Teatro Montegrappa di Rosà (VI) nella serata di Giovedì 21 Aprile 2022. Grazie Sonia per tutto quello che hai fatto e un forte abbraccio ai Famigliari e in particolare ad Andrea”.

Sposiamo queste parole di cordoglio e di ricordo di Sonia Zen, ricordando anche quanto Sonia credesse nella centralità della scuola per l’abilitazione dei bambini con autismo. E’ bene ricordare a riguardo che è stato organizzato un Seminario di Formazione Regionale dal titolo “L’INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISTURBO NELLO SPETTRO AUTISTICO: A CHE PUNTO SIAMO?” – Rassegna EURITMIE 4 APRILE 2022.

L’evento formativo è rivolto ai Dirigenti scolastici, ai docenti curricolari, ai docenti per le attività di sostegno, ai referenti e agli
operatori degli SpA in servizio presso le II.SS di ogni ordine e grado della Regione Veneto e rappresenta un’occasione di approfondimento di elevato spessore scientifico in tema di inclusione scolastica e sociale degli studenti con Disturbi nello Spettro Autistico, al fine di condividere le più recenti acquisizioni della ricerca nazionale e internazionale sulla tematica e di migliorare ulteriormente le pratiche didattiche.

QUI LINK PER IL COLLEGAMENTO: //youtu.be/lRFdAb10Lqw
La presenza dei corsisti sarà registrata online nel corso dell’evento formativo, tramite format allo scopo predisposto.
Sarà rilasciato attestato di partecipazione dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto a conclusione dell’evento.

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