Dispense per lo sviluppo delle autonomie di base in alunni con disabilità fisiche e cognitive

Materiali per la formazione dei docenti in tema di disabilità: dispense per lo sviluppo delle autonomie di base in alunni con disabilità fisiche e cognitive

Il 6 giugno 2011 l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna ha inoltrato ai Dirigenti degli Uffici scolastici degli ambiti territoriali provinciali dell’Emilia-Romagna ed alle Istituzioni Scolastiche dell’Emilia-Romagna un documento di cui, oltre alla versione integrale, si riportano alcuni interessanti passi:

“…Gli studi che la Banca Mondiale nel 2004 ha dedicato alla disabilità e allo sviluppo, hanno dimostrato che intervenire per assicurare la massima indipendenza possibile alle persone disabili, è non soltanto doveroso in termini etici ma anche economicamente vantaggioso; la mancata abilitazione di tali persone, soprattutto nelle età precoci della vita, comporta enormi oneri umani e sociali che si protraggono per tutta la durata di vite che dovranno essere accudite e vegliate…”

“…La Legge n. 104/92 stabilisce che non vi sono condizioni che possano escludere un alunno dalla scuola e che la scuola ha tra i suoi compiti quello di individuare e sviluppare ogni possibile abilità e capacità in ciascun bambino o ragazzo. Oltre alla scuola, però, vi dovrebbe essere un vasto tessuto sociale in cui i bambini e i ragazzi disabili possano spendere le competenze acquisite e raggiungerne altre che a scuola non sono possibili…”

“…Non bastano i compagni di scuola: servono amici. Non basta insegnare a scrivere a un ragazzo disabile: occorre qualcuno a cui lui possa scrivere qualcosa che quel qualcuno desidera leggere. Non basta che un ragazzo disabile “faccia qualcosa per passarsi il tempo”: ci vuole un lavoro, anche se protetto. Non basta che sappia leggere un numero: bisogna che sappia prendere un autobus per andare in un luogo in cui ha voglia di andare e che lo attende. Ciò non significa che non ci si debba preoccupare degli apprendimenti cosiddetti “disciplinari” anche per allievi con disabilità cognitive gravi. Leggere, scrivere, usare i numeri, sono competenze importanti e devono essere perseguite al massimo livello possibile. Ma devono essere precedute da moltissimi step propedeutici e comunque non bastano, in quanto spesso i loro potenziali effetti di integrazione sociale vengono annullati da mancate abilitazioni agli altri livelli, quelli che determinano la qualità della vita, soprattutto in età adulta…”

“…Provvedere a dotare i ragazzi disabili di strumenti, mezzi e soluzioni per il raggiungimento dell’autonomia personale, soprattutto in caso di disabilità fisica, è compito di altre istituzioni (Enti Locali e Sanità in primo luogo). Ma se la scuola non li conosce, non ne sollecita la dotazione e l’uso, non crea le strategie e le occasioni per utilizzarli in modo proficuo, vengono perse occasioni importanti in età strategiche della vita…”

In fondo troverete l’elenco degli allegati al documento, divisi in tre gruppi di tipologia, più un format la cui compilazione è demandata al personale insegnante. Tali documenti sono scaricabili  cliccando sui rispettivi titoli sotto elencati

dispense-per-lo-sviluppo-delle-autonomie-di-base-in-alunni-con-disabilità-fisiche-e-cognitive

Elenco degli allegati:

Gruppo A: Tecnologia assistiva per la vita indipendente e l’autonomia personale

Gruppo B: Tecnologie e soluzioni adattive per difficoltà particolari

Gruppo C: sviluppo delle capacità cognitive

Format per la raccolta e l’invio della documentazione dei lavori scolastici

 

Potrebbero interessarti anche...

Rispondi