ANGSA ascoltata nella XII Commissione parlamentare Affari sociali riunitasi per discutere tre risoluzioni sull’autismo

Si è svolta presso la XII Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati l’audizione di ANGSA Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, in rappresentanza anche di Anfass Onlus con la quale è stato realizzato un documento condiviso, nell’ambito della discussione congiunta delle tre risoluzione presentate dai parlamentari Bellucci, Leda-Volpi e Siani in materia dei disturbi dello spettro autistico. Era presenta anche l’Associazione Spazio Asperger ONLUS, con cui ANGSA ha condiviso il loro programma.

“Tutte e tre gli emendamenti sollecitano il Governo a incrementare il fondo per l’autismo – spiega la presidente dell’ANGSA Benedetta Demartis – con un aumento significativo di 50 milioni. Senza queste risorse non ha gambe la Legge 134, che viene attuata solo in relazione alle possibilità finanziarie delle Aziende sanitarie locali. Auspichiamo quindi un impegno economico maggiore per far fronte alle aspettative dei LEA e una stessa direzione negli interventi assistenziali, nel rispetto delle metodologie convalidate dalle Linee guida, cassando così progetti considerati al momento delle incognite. E’ importante puntare sulla presa in carico, oggi purtroppo operata a macchia di leopardo e sugli interventi per gli adulti. Queste risoluzioni servono a dare risoluzioni concrete alle famiglie, che nonostante la Legge del 2015 e a causa dell’insufficienza di fondi, non hanno avuto ancora risposte a questioni ormai radicate”.

Tra i relatori che hanno partecipato alla commissione, oltre alla presidente dell’Angsa Benedetta Demartis, erano presenti anche il presidente di Spazio Asperger Onlus, lo psicologo Davide Moscone e la presidente di Angsa Lazio Stefania Stellino.

“Un ringraziamento  al Presidente della XII Commissione Affari Sociali Lorefice Marialucia – conclude Demartis – e agli onorevoli della Commissione, in particolare agli interventi degli onorevoli Marcello Gemmato, Roberto Novelli, Elena Carnevali, Doriana Sarli. Ora attendiamo la concretezza delle parole e azioni mirate verso un’attenzione maggiore sulle tematiche dell’autismo. Confidiamo infatti nelle nuove Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità, che per la prima volta rivolgeranno un interesse migliore verso l’età adulta”.

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