Vince il buon senso. Consiglio di Stato conferma norma per conferma docente di sostegno anno precedente
Il Consiglio di Stato chiude la vertenza aperta da alcuni sindacati contro una norma di civiltà e buonsenso. Dal prossimo anno didattico le famiglie potranno, in tutta legittimità, chiedere al Dirigente la conferma del docente di sostegno dell’anno precedente garantendo così una concreta continuità educativa. Ecco la dichiarazione del presidente ANGSA Giovanni Marino: “Si azzera così la pratica di cambiare insegnante ad ogni inizio dell’anno scolastico con tutte le incertezze e le ansie che questo andazzo ha sempre prodotto nei ragazzi e nelle loro famiglie dal punto di vista formativo ed umano. La norma che ha dato via alla “querelle” è quella contenuta nell’art. 14 della legge 106/2024. Prima il Tribunale amministrativo e ieri il Consiglio di Stato, supremo organo della giustizia amministrativa, hanno evidenziato e ribadito che il dettato delle legge non presenta vizi di incostituzionalità, ma che invece risponde ai bisogni degli studenti, favorisce una stabile relazione educativa passaggio fondamentale per favorire l’inclusione scolastica. E’ una buona notizia che tutela gli alunni con disabilità e dà maggiore spessore al ruolo delle famiglie”.