La scienza del comportamento in Italia: per costruire un presente di valore

L’analisi del comportamento in Italia ha oltre 50 anni di storia, una storia che risale a metà degli anni ’60, quando un giovane studioso brasiliano di origini italiane, Isaías Pessotti, approda all’Istituto di Psicologia del Comune e dell’Università di Milano diretto da Marcello Cesa Bianchi.

L’influenza di Pessotti, allievo di Fred Keller, ha contribuito alla nascita del primo gruppo italiano di comportamentisti che si sarebbe sviluppato in varie sedi universitarie (Messina, Pado- va, Roma) nel decennio successivo.

Da allora sono fiorite diverse scuole di formazione compor- tamentale che traggono origine dalla medesima tradizione. Queste scuole, negli ultimi 15 anni, hanno formato centinaia di operatori attraverso corsi di Master di I e II livello in ABA, Tec- nico del comportamento, e scuole di specialità per psicologi e medici.

Il convegno, che nasce da un tavolo congiunto fra le principali scuole di formazione nell’ambito comportamentale e le associ- azioni dei famigliari, intende dare una prima risposta alle sfide del presente, offrendo l’occasione non solo di fare il punto sul- lo stato dell’arte della scienza del comportamento in Italia ma anche per promuovere una spinta aggregativa delle diverse realtà formative che operano sul territorio nazionale con l’in- tendo di condividere uno standard di qualità per la formazione nell’ambito dell’analisi del comportamento.

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